Le guide Michelin rappresentano ancora oggi un punto di riferimento per gli chef di tutto il mondo: le famose stelle assegnate ogni anno ai migliori chef sono un riconoscimento a cui aspirano tutti i professionisti del settore. Apparire sulle guide Michelin e guadagnare la famigerata Stella, non ha solo un valore simbolico. Questo perché le persone, consapevoli dell’autorevolezza della guida, seguono i suggerimenti per vivere esperienze culinarie da sogno. Parliamo dunque di un vero e proprio punto di riferimento, sia per gli chef in cerca di prestigio e notorietà che per gli appassionati, che sanno di poter contare sui preziosi consigli offerti da questa guida gastronomica.
Ottenere una stella Michelin significa, per un cuoco, scalare la piramide del successo: sono tantissime le porte che si aprono quando si raggiunge un riconoscimento di tale livello. Il proprio ristorante può essere considerato come un vero e proprio tempio del gusto. Tra i migliori cuochi italiani premiati dalla Guida Michelin troviamo chef del calibro di Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Enrico Crippa, Carlo Cracco, Niko Romito.
Le stelle Michelin ed i suggerimenti gastronomici
Le guide Michelin, ormai diffuse in moltissimi Paesi del mondo, recensiscono i ristoranti offrendo degli importanti suggerimenti a coloro che vogliono vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile. La descrizione è sempre limitata a qualche riga di testo, perché nella Guida Michelin ad acquisire valore sono soprattutto i simboli.
Entro dunque in gioco le famose stelle: ogni ristorante può riceverne da 1 a 3 e per l’assegnazione gli ispettori devono rispettare dei criteri specifici ossia:
- Maestria dello chef nelle tecniche di cottura e nel controllo dei sapori
- Qualità delle materie prime utilizzate
- Personalità e creatività dello chef
- Coerenza tra i vari menù proposti
Come si può notare, nell’assegnazione delle stelle Michelin, non entrano in gioco fattori come la mise en place o l’arredo del ristorante. Questi aspetti sono infatti valutati a parte, mediante l’utilizzo di simboli differenti come quello della forchetta e del coltello.
I prestigiosi premi assegnati dalla Guida Michelin
Oltre a recensire ed assegnare le stelle ai vari ristoranti, la Guida Michelin riconosce ogni anno anche degli importanti premi agli chef che si sono distinti in particolari settori.
Nel 2020 a vincere il premio Chef Mentor di Eberhardt& Co in Italia è stato Gennaro Esposito, che, con i suoi ristoranti stellati, rappresenta un’eccellenza culinaria del nostro Paese. Lo chef ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento perché il suo stile di cucina è sempre rimasto fedele al territorio ed è un vero e proprio punto di riferimento per i giovani che vogliono emergere.
Il premio Passion for Wine 2020 è invece stato assegnato a Rino Billia (una stella Michelin) che nel suo ristorante Le Petit Restaurant vanta una cantina con più di 1.800 etichette.
Davide Puleio invece, classe 1989, è il vincitore del premio Giovane chef 2020, che si aggiunge alla conquista della prima stella Michelin del ristorante Alchimia di Milano. Un talento che si è saputo distinguere sin da subito e che ha conquistato il palato degli ispettori. Loro stessi hanno definito il suo merluzzo al vapore uno dei piatti dell’anno.